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01 Maggio 2007 [00:00] - Maggio - Nella vita ci vuole occhio.

Non è quello che pensate....

Loredana non mi ha fatto un occhio nero: ho fatto tutto da solo.

Complice il casino della casa, facendo un movimento rapido, il piede di appoggio mi è rimasto agganciato e sono crollato a terra, battendo una facciata contro lo stipite della porta e piantando il ginocchio a terra, con conseguente gonfiore.

Non è una bella novità, ma è la più pregnante di questo periodo.....

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11 Maggio 2007 [00:00] - Boja faos.
Povero me, come è andato a catafascio questo Blog!.
Mi direte che si sa, i bambini assorbono una marea di tempo, ed effettivamente E.R. di tempo ne assorbe eccome, ma ciò nonostante potrei ancora fare qualcosina, il problema è diverso.
Una delle maggiori fonti di acidità di stomaco è quando sento al telegiornale che si prendono provvedimenti per introdurre al mondo del lavoro i giovani.
Sia perché molte di queste iniziative non danno un vero sbocco lavorativo al giovane ma solo illusioni, e con le varie regole sul praticantato, apprendistato, lavoro giovanile in genere, vengono pure mal pagati.
Il problema è che nessuno pensa a chi è over 35.
Persone da quell'età in su sono sempre più ricche di esperienza e dovrebbero essere preziose per ogni ditta, invece sono ingombranti, diventano lo scarto della Società, perché è molto meglio avere gente inesperta e continuamente da addestrare ma foriera di agevolazioni fiscali e salariali, piuttosto di qualcuno che serva veramente ma che va pagato il giusto. E poi ci stupiamo che l'Italia va "così così".
Per non parlare di quei dirigentelli che fanno le assunzioni dotati del numero di neuroni giusto sufficiente per parlare, mangiare, e svolgere il compitino, imbottiti di dogmi e regole pseudo-psicologiche.
Sapete cosa mi sono sentito dire più di una volta?.
Lei ha un curriculum ottimo pieno di esperienze, ma il problema è proprio questo. lei sa fare così tante cose che non sappiamo come inquadrarla nella nostra ditta....".
E inquadrami scegliendo fra quelle cose quelle che servono alla vostra ditta no?!.  Non ci vuole particolare intelligenza per compiere una simile operazione. Eppure no, essere ricco di esperienza è ostativo per l'attuale dirigenza italiana.
Tant'è che da più parti mi hanno consigliato di frammentare il mio curriculum nelle varie esperienze, e mandare il curriculum più adatto ad ogni settore.
Io trovo la cosa semplicemente grottesca: che l'intelligenza sia merce rara non mi é noto da oggi, ma cen'è veramente così poca in giro?.
Quando la ditta in cui lavoravo, ormai qualche anno fa, andava sempre peggio ed io venivo pagato sempre peggio e sempre meno, quando era chiaro che il titolare mi sfruttava e viveva sulle mie spalle, in tanti mi chiedevano chi me lo faceva fare di restare ancora li.
Lo so, apparentemente era da stolti, ma li facevo il lavoro che avevo sempre sognato, il fotografo, ed avevo comunque il mio spazio autonomo dove ero padrone di me stesso in buona misura e dove ero io a dire cosa andava fatto.
Non è una situazione che capita tutti i giorni.
Quanto il rapporto sfruttamento/beneficio, si è sbilanciato a favore dello sfruttamento me ne sono andato.
Eh già ma è da allora che sono un over 35 inutile alla società.
Qualcosa ho fatto a livello autonomo ma Torino è troppo morta, oserei dire in avanzato stato di decomposizione, per qualcosa di vivo e creativo come la fotografia.
Così assottiglia oggi, assottiglia domani, per portare a casa qualche euro sicuro ho dovuto accettare un lavoro che più lontano dalle mie aspirazioni non potrebbe essere.
Prendo una cifra ridicola alla settimana e vengo trattato come "il ragazzo di bottega".
Nel mio piccolo nel passato impiego con il mio lavoro e con le mie capacità gestionali del mio reparto, portavo in ditta anche 1.700.000.000 di lirozze all'anno con il quale il titolare poteva permettersi le sue donne ed i suoi lussi, e le banche acconsentivano.
Pur avendone parlato, dove lavoro ora, sembra che siano stati solo i muri ad ascoltare e vengo trattato come l'inesperto che deve imparare tutto e sbaglia molto. Siccome in questa ditta si svolgono lavori pesanti, dall'ufficio ora mi dirottano sempre più spesso a quelli, e le ore diventano sempre più ogni giorno che passa.
Il titolare non ha mai letto un libro in vita sua e ne va fiero, probabilmente il libretto di istruzioni della macchina lo considera già un libro e non lo legge.
Dall'alto di tanta ignoranza soffre di un complesso di inferiorità imperioso ed urla e strepita tutto il giorno contro tutto e contro tutti perché nessuno sa fare bene il proprio lavoro, e naturalmente, lui è l'unico a saperlo fare.
Non manca la segretaria, tipica zitella inacidita, dalle capacità mediocri e dalla mente ristretta, che impone in ufficio, procedure macchinose e talvolta ridicole, anche per coprire le proprie manchevolezze.
Insomma, tutti i giorni vengo sottosfruttato, umiliato, vilipeso e sballottato, per una paga ridicola. Almeno fosse congrua uno cercherebbe di dare più senso al tutto, in fondo di storie particolari sui posti di lavoro se ne sentono tante, se però a fronte di tutto uno porta a casa una cifra che ha un senso, riesce a dare almeno qualche giustificazione al tutto.
D'altro canto per il bene della mia famiglia devo ristare in attesa di meglio (?).

Certo è che tutto questo mi logora, mi intristisce mi spegne le emozioni e la fantasia.
Mi sto adeguando alla mia città, sembrando sempre più un living dead.
Ovviamente di tutto questo il BLOG non può che risentirne pesantemente.

Memento mori.

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12 Maggio 2007 [01:19] - Emanuele RITCHIE e la sei corde.

Dopo qualche osservazione e dei timidi contatti, oggi E.R. ha cominciato ad onorare il secondo nome che porta.
Qualche timido suono ma fatto con delicatezza sulle corde e non con la tecnica "a zappa" tipica dei bambini, speriamo che il buongiorno si veda dal mattino.
È fuori discussione che non può far a meno di esser stato illuminato come testimonia la prima foto.
 

(La qualità delle immagini è scarsa ma per non perdere l'attimo, ho usato il flashino di dotazione della fotocamera... ti permette di portare a casa una foto però ti devi accontentare.) Invia Un Commento

13 Maggio 2007 [23:52] - Il salone del libro..
Una delle pochissime cose sopravissute a Torino è il Salone del Libro.
Infatti fuori da uno stand ho visto anche il nostro Sindaco: forse era venuto a vedere che ci fosse sul serio e non fosse stato scippato da Milano o Roma.

Solita mega esposizione di cose che perlopiù si trovano anche nelle librerie, ma sopratutto anche quest'anno è mancata la gradevole consuetudine, che vige in certe altre manifestazioni, di fare un prezzo scontato "speciale Salone".

Gradita sorpresa l'annessione anche di "Torino Comics", l'annuale salone del fumetto.

Vabbeh. (Sono un ""vecchio"" brontolone forse?)
Con noi è venuto, per la prima volta ovviamente, anche E.R. e si è divertito moltissimo! :))

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Photography by courtesy of
Loredana Valenzano Ph.D.

14 Maggio 2007 [12:52] - La beneficenza esosa.
Da diverso tempo a questa parte è stato adottato un sistema molto simpatico per fare beneficenza.
Si tratta del contributo via SMS di un euro: l'idea è ottima, perché un euro bene o male lo possono mandare quasi tutti, ed essendo così tanti gli utenti della telefonia mobile in Italia, euro su euro, si fa in fretta ad accumulare cifre interessanti.
Purtroppo come capita troppo spesso, visto che il sistema funzionava, adesso la donazione minima è diventata di 2 euro.
Se ci riflettete la differenza non è poi così irrilevante, non dimentichiamo che fare beneficenza è bello ma ci sono anche le proprie tasche da guardare. Non sono poche le persone che hanno la possibilità di fare una sola ricarica mensile e neanche di 25 euro, ma meno. Il telefono portatile spesso non è più un vezzo, ma per molti è diventato uno strumento importante per comunicare.
Pertanto un euro per far del bene anche se si ha il credito misurato, si riesce a mandare, due potrebbero incidere già troppo pesantemente e non li si manda.
Ma non è solo una questione di scarsa furbizia, che per chiedere troppo si ottiene meno, c'è anche il fatto che non si deve obbligare a fare beneficenza partendo da un minimo!.
Chi se lo può permettere ne manda anche 10 o 20 di SMS chi non può manderebbe volentieri quel piccolo euro che sommato agli altri fa cifra, ora non può più farlo.
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18 Maggio 2007 [12:10] - Gatton gattoni.

Adesso che ad E.R. manca poco per camminare autonomamente, gli serve giusto un po' di equilibrio in più, ha deciso che non poteva camminare senza prima provare l'emozione di andare a gattoni.... evabeh...

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20 Maggio 2007 [00:52] - I figli crescono.....

E Le pizze aumentano....

Dopo qualche timida focaccia che aveva sgranocchiato un po', lo svezzamento è quasi concluso e quindi è scattata la pizza più seria.
Ed E.R. pare aver gradito :)))

Naturalmente ha seguito la preparazione, provato l'attesa durante la cottura, e poi sel'è magnata!

 

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20 Maggio 2007 [19:41] - L'album di viaggio conta altre fotografie.
Con un po' di fatica sono finalmente riuscito ad aggiungere un altro capitolo all'album di viaggio che da tempo non aggiornavo.
Fra l'altro questo è anche il primo in cui riesco ad inserire non solo le foto della compattina ma anche le scansioni dei negativi fatte con la fotocamera tradizionale.

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Andate e godete della visione...

21 Maggio 2007 [00:43] - Emanuele Ritchie prosegue la formazione musicale.
Tempo fa ero solito informarvi del proseguire nella conoscenza musicale di E.R.
Non è che nel mentre abbia rinunciato oppure abbia
rallentato: è solo che anche queste piacevoli comunicazioni sono finite nel tritatutto della mia situazione attuale.

Oggi, ad esempio abbiamo ascoltato il disco qui a lato rappresentato: un po' di vecchio e buon Dark Sound degli anni '70 non fa mai male!

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27 Maggio 2007 [00:28] - Watermellon. Invia Un Commento
Per la prima volta abbiamo dato dell'anguria ad E.R. e l'ha gradita eccome!.
Abbiamo dovuto moderarlo per non fargli fare indigestione! :)))
È proprio un magiottino sto bambino cha abbiamo fatto! :))) .

29 Maggio 2007 [23:50] - Punti di vista.
C'è stata un po' di polemica per lo striscione dei calciatori Milanisti esposto sul bus che li scorazzava per Milano per festeggiare la Coppa dei Campioni vinta.

Lo striscione invitava infatti gli interisti a fare dello scudetto lo stesso uso che si fa con certe medicine che non possono essere somministrate ne per via orale ne per iniezione.

Si parla di cattivo gusto, di caduta di stile, ma credo che questo sia il tipico caso in cui si può invocare l'eccezione che conferma la regola.

Sia perché credo che sia l'unico uso che si possa fare dello scudetto 2006/2007, sia perché quest'anno era assai più difficile vincere la coppa che lo scudetto, e tutto sommato il Milan ha dimostrato di essere meglio dell'Inter che non è riuscita in coppa perché li c'erano avversari veri.

Caduta di stile? cattivo gusto? Certamente si, ma non in questo caso.

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30 Maggio 2007 [00:52] - Gita da Gaia.

Domenica siamo andati a trovare Gaia figlia di amici e quasi sua coetanea.
È stato anche il primo viaggio lungo in treno da parte di E.R. dopo qualche breve esperienza.
I pupi si sono divertiti anche se sembravano più intenti a contendersi i giocattoli che a socializzare, diamo loro tempo!.

Noi grandi ci siamo certamente molto divertiti!.

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